Campionato 1995-96
                                                                          Serie C1 Girone B

 

Il campionato che segue la delusione di Gualdo non sarà facile.
Innanzitutto si opera un profondo rinnovamento, e questo probabilmente fu l'errore più grande anche se alcuni giocatori era difficile trattenerli. Così va via Ignazio Arcoleo al Palermo in serie B, Marco Materazzi e Salvatore Tedesco al Perugia in serie B, Antonino Barraco va a Catania, ma durante la stagione andrà in B al Palermo di Arcoleo. Via anche Francesco Galeoto, Gaetano Capizzi, Filippo Cavataio (giocherà solo 6 partite per andare via ad ottobre ), Andrea Ciaramella, Giuseppe Castiglione (giocherà solo 5 partite per andare via ad ottobre ) e Giacomo Galli si dissolve il gruppo che così bene si era comportato l'anno precedente. L'allenatore è Walter Nicoletti, c'è il ritorno di Salvatore De Sio, arrivano buoni giocatori come il portiere Fabrizio Calattini, Carmelo Bonarrigo, Alessio Ballanti, Andrea Di Salvatore, Roberto Marta, Alessio Frati, Corrado Cortesi, Simone Airoldi e Luigi Martinelli e giocatori dai quali si attendeva molto (Gianfranco Campioli e Roberto Simonetta) e che invece non riuscirono a essere determinanti. Confermati i portieri Giovanni Guaiana e Simone Massaro, Pasqualino Di Serafino, Castrenze Campanella, Vito Incrivaglia, Ulisse Di Pietro, Mattia Esposito, Massimo Formisano, Rosario Cervillera, Massimiliano Scichilone, fanno parte della rosa anche i giovani Salvatore Alderuccio, Vincenzo Italiano, Giuseppe Semilia, Gianluca Filicetti.
Il Trapani, grazie al piazzamento ottenuto l'anno precedente, partecipa alla Coppa Italia maggiore.
In realtà l'avventura dura solo una partita disputatesi il 20 di agosto al Provinciale contro la Reggiana, formazione di serie B.
Il risultato finale, dopo i supplementari fu di 1-1 (Di Pietro per i granata), e ai rigori fu decisivo un eroe di Campanella. In Coppa Italia di serie C il Trapani entra al terzo turno e viene eliminato dall'Atletico Catania (0-0 e 0-1).
Archiviata la Coppa Italia maggiore (comunque una esperienza da ricordare), in campionato si parte a razzo vincendo 2-1 col Chieti e 1-0 in casa del Savoia, poi un punto in due partite, e alla quinta contro il Gualdo si vince (1-0) e si agguanta la prima posizione in classifica.
Ma è fuoco di paglia, i granata fanno solo 5 punti in nove giornate, e per una vittoria bisogna aspettare il 10 dicembre, quando, con gol di Cortesi e Frati, si mandò battuto il Siena per 2-0. Nel girone di ritorno sembra che si possa fare un po meglio, ma il finale di campionato è sconcertante. Nelle ultime 10 partite 6 pareggi e 4 sconfitte fanno precipitare il Trapani al quint'ultimo posto, posizione che condanna i granata alla disputa dei play-out.
L'avversaria è la Turris, che in campionato ha conquistato 12 punti meno dei granata.
La partita di andata a Torre del Greco fu disastrosa: il Trapani incassò una sconfitta per 2-0 e chiuse in nove uomini per le espulsioni di De Sio e Cortesi.
La delusione è tanta, un anno prima si sognava la B, adesso si è vicinissimi ad una retrocessione in serie C-2.
Nella partita di ritorno occorre almeno vincere 2-0, per sfruttare il vantaggio derivante dalla migliore posizione di classifica.
Il 22 giugno 1996 a Trapani è una giornata torrida, un clima caldo umido che non favorisce di certo i granata che sono chiamati a ribaltare il risultato dell'andata. Nei primi minuti un calcio di rigore può indirizzare la partita nel verso desiderato, ma Marta spreca clamorosamente. Il primo tempo si chiude 0-0 e sembra davvero finita. Ma uno spettacolare gol (di testa in tuffo) di Airoldi al 9' riapre la speranza, e quindi, a pochi minuti dalla fine, un tiro da 30 metri di Marta si insacca all'angolo del portiere torrese. Ancora adrenalina per i tifosi, quando in pieno recupero, una paurosa mischia sotto la porta granata si conclude col nulla di fatto.
Il triplice fischio è una liberazione, il campionato 1995-96 si era chiuso con la salvezza, che viene accolta con entusiasmo, visto che davvero si era temuto il peggio.
Il bomber della squadra fu Cortesi con 9 reti.

Coppa Italia
Trapani-Reggiana 1-1 Di Pietro poi 6-7 ai rigori
Coppa Italia serie C terzo turno
Trapani-Atletico Catania 0-0
Atletico Catania-Trapani 1-0


Trapani-Chieti 2-1 De Sio Cortesi (R)
Savoia-Trapani 0-1 Cortesi
Trapani-Turris 0-0
Lodigiani-Trapani 1-0
Trapani-Gualdo 1-0 Cortesi
Ascoli-Trapani 2-0
Nola-Trapani 0-0
Trapani-Acireale 1-1 Campanella
Juve Stabia-Trapani 0-0
Trapani-Castel di Sangro 0-1
Sora-Trapani 4-2 Simonetta Formisano
Trapani-Ischia 1-1 Simonetta
Lecce-Trapani 3-0
Trapani-Atletico Catania 0-0
Trapani-Siena 2-0 Cortesi Frati
Casarano-Trapani 2-0
Trapani-Nocerina 1-0 Cortesi
Chieti-Trapani 0-0
Trapani-Savoia 2-0 De Sio Frati
Turris-Trapani 0-1 Marta
Trapani-Lodigiani 1-1 Marta (R)
Gualdo-Trapani 1-0
Trapani-Ascoli 0-0
Trapani-Nola 3-0 Marta aut Zago Simonetta
Acireale-Trapani 0-0
Trapani-Juve Stabia 1-2 Cortesi
Castel di Sangro-Trapani 2-2 Cortesi (R) Cortesi
Trapani-Sora 0-1
Ischia-Trapani 0-0
Trapani-Lecce 1-1 Cortesi
Catania-Trapani 1-0
Siena-Trapani 4-0
Trapani-Casarano 2-2 Frati Di Pietro
Nocerina-Trapani 1-1 aut De Ruggiero

Play-out
Turris-Trapani 2-0
Trapani-Turris 2-0 Airoldi Marta


Classifica
Lecce 61
Castel di Sangro 58
Nocerina 56
Ascoli 5
Gualdo 52
Sora 50
Atletico Catania 48
Siena 45
Ischia Isolaverde 44
Casarano 43
Lodigiani 43
Acireale 42
Savoia 42
TRAPANI 39
Juve Stabia 33
Nola 29
Turris 27
Chieti 26

Lecce promosso in Serie B
Castel di Sangro promosso in Serie B dopo play-off
Chieti retrocesso in Serie C2
Turris e Nola retrocesse in Serie C2 dopo play-out

L'allenatore Walter Nicoletti
Massimo Formisano
Ulisse Di Pietro
Alessio Frati
Simone Massaro
Vincenzo Italiano
Nicoletti e Frati