Lega Pro Prima Divisione 2011-12
Per il ritorno nella terza serie nazionale dopo tanti anni si decide di interrompere il rapporto con Alletto, Di Peri, Cammareri, Gancitano, Cutaia e Coco. Confermati Nino Daì, Antonio Castelli, Gaetano Dolenti, Alessio Alletto , Salvatore Colletto, Giacomo Filippi, Francesco Lo Bue, Luca Pagliarulo, Giusto Priola, Dario Barraco, Josè Cianni, Vincenzo Coco, Francesco Domicolo, Luca Ficarrotta, Paolo Gancitano, Corrado Montalbano, Giuseppe Pirrone, Salvatore Gambino, Giuseppe Madonia, Mattia Mastrolilli e Giuseppe Perrone, amche se quest'ultimo a causa di un brutto infortunio sarà utilizzato pochissimo. Arrivano invece Cristian Caccetta, Massimo Lo Monaco, Girolamo Provenzano, Andrea Pozzato, Giovanni Abate, Giacomo Tedesco, Sergio Sabatino e a gennaio Giovanni Cavallaro. Allenatore per il terzo anno consecutivo Roberto Boscaglia. Il Trapani partecipa ancora una volta alla Coppa Italia maggiore, ma il cammino è brevissimo: si esce subito alla prima con una netta sconfitta (3-0) a Foggia. Anche la Coppa di Lega Pro dura poco, dopo la vittoria col Siracusa (2-1) si esce col Catanzaro (sconfitta 2-1 in Calabria).
Il campionato è tutto da raccontare, la stagione 2011-12 nel bene e nel male sicuramente è da ricordare. Si parte fortissimo con tre vittorie consecutive che portano subito il Trapani in testa alla classifica anche se non da solo. Poi un calo con 2 soli punti nelle successive 5 partite e un rendimento altalenante fino alla sconfitta peraltro immeritata in quel di Trieste. Da qui un incredibile serie di 9 vittorie porta il Trapani in testa alla classifica con un vantaggio di ben 9 punti dalla seconda: il Siracusa. Si vince 1-0 col Sud Tirol, addirittura 7-0 a Bassano, 2-1 a Prato, 3-0 in casa col Piacenza, 2-1 a Salò contro la locale Feralpi, 1-0 in casa contro la Carrarese, 2-1 ad Andria, 1-0 in casa contro la favorita Spezia, ed infine 4-2 a Cremona in un memorabile posticipo serale del lunedì trasmesso da Raisport. A questo punto punto il Trapani vanta 9 punti in più del Siracusa secondo e ben 12 dallo Spezia la squadra che in partenza aveva i favori del pronostico. Il calendario propone proprio Trapani-Siracusa, una grande occasione per chiudere in anticipo il campionato. La partita passa alla storia anche per l'inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione dello Stadio provinciale ed è trasmessa in diretta dalla Tv Sportitalia. Sarà la partita della svolta per il Trapani, ma purtroppo in negativo: dopo pochi secondi i granata con Barraco sciupano un calcio di rigore, e dopo una partita ricca di emozioni sarà il Siracusa a vincere e a riaprire il campionato. Nelle ultime restanti 9 partite il Trapani pagherà a caro prezzo un organico non troppo lungo e non programmato per la vittoria del campionato, e raccoglierà solo 10 punti. Eppure alla penultima partita il Trapani per pochi minuti è stato in serie B. Si giocava a Bolzano contro il Sud Tirol e al 74' il Trapani riusciva a segnare mentre l'unica squadra in grado di competere per la vittoria, cioè lo Spezia pareggiava a Trieste. Il Trapani era a + 4 e in pratica in serie B. Ma i minuti finali furono fatali: mentre l'arbitro a Bolzano assegnava un discutibile rigore ai locali consentendo a questi di pareggiare, lo Spezia riusciva a trovare il gol della vittoria raggiungendo i granata in vetta alla classifica, ma con gli scontri diretti a favore (1-0 a Trapani per i granata, ma 2-0 per i liguri a La Spezia). Il campionato che a Marzo sembrava chiuso, e che sembrava chiuso anche a pochi minuti della fine della penultima partita sfugge per una serie di episodi, e ancora una volta sfugge il sogno della cadetteria.
Si va comunque ai play-off, e dodpo un doppio pareggio contro la Cremonese si va in finale contro la Virtus Lanciano.
Dopo la beffarda conclusione della stagione regolare ancora una beffa nei paly-off.
Dopo l'1-1 in Abruzzo, il Trapani in un provinciale stracolmo passano in vantaggio al primo minuto, ma oi un Lanciano addirittura rimasto in dieci uomini prematuramente riesce a ribaltare e con un secco 3-1 arriva in serie B. La delusione della tifoseria è cocente, dopo il campionato 1960-61, e dopo il 1994-95, un'altra volta la serie B sfugge in maniera beffarda.
Testo
Spezia 62
Trapani 60
Siracusa 58 (-5)
Virtus Lanciano 54
Cremonese 49 (-6)
Barletta 48 (-1)
Sudtirol 46
Frosinone 45
Carrarese 45
Portogruaro 42 (-5)
Pergocrema 40
Andria BAT 39
FeralpiSalo 38
Prato 35
Triestina 35
Latina 35
Piacenza 34 (-9)
Bassano 32
Promosse: Spezia e, dopo i play-off Virtus Lanciano
Retrocesse: Bassano e, dopo i play-out, Piacenza e Triestina (poi entrambe fallite). Pergocrema e Siracusa escluse dal campionato per fallimento.
LANCIANO-TRAPANI 1-1
Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità, Aquilanti, Mammarella, D'Aversa, Massoni, Rosania,
Sarno, Vastola, Zeytulaev (11'st Chiricò), Volpe, Turchi (29'st Margarita). A disp.: Amabile, Scrosta, Capece, Novinic, Paghera. All. Gautieri (in panchina Cincione).
Trapani (4-4-2): Pozzato, Lo Bue, Sabatino, Pagliarulo, Filippi, Pirrone (28'Domicolo),
Barraco, Caccetta (44'st Mastrolilli), Abate, Gambino, Madonia. A disp.: Spezia, Daì, Priola, Cianni, Montalbano. All. Boscaglia.
Arbitro: Sig. Pasqua di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Liberti e Valeriani.
Marcatori: 3'st Caccetta (T), 18'st Volpe (Rig.)
Note: Ammoniti: Caccetta (T), Lo Bue (T), Abate (T), Pagliarulo (T) Rosania (L), Chiricò (L). Rec.: 3'p.t.; 3's.t. Spettatori: 3.916 per un incasso di 45.658,00 €.
Trapani-Lanciano 1-3
TRAPANI: Pozzato, Daì, Sabatino (75’ Mastrolilli), Priola, Filippi, Tedesco, Barraco, Caccetta, Abate, Gambino (75’ Cavallaro), Madonia. A disp.: Spezia, Colletto, Cianni, Domicolo, Ficarrotta. All.: Boscaglia.
LANCIANO: Aridità, Aquilanti, Mammarella, D’Aversa (86’ Paghera), Massoni, Amenta, Sarno (70’ Capece), Vastola, Pavoletti, Volpe, Turchi (61’ Margarita). A disp.: Amabile, Rosania, Paghera, Chiricò, Zeytulaev. All.: Gautieri.
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta (Di Iorio – Alassio)
Reti: 2’ Gambino (T), 28’ Pavoletti (L), 66’ Sarno (L), 83’ Margarita (L)
Ammoniti: Tedesco (T), D’Aversa (L)
Espulsi: Amenta (L) al 13’
NOTE: Spettatori presenti: 8.000 circa, con 500 provenienti da Lanciano
Gambino segna contro lo Spezia
