Siamo davvero nella preistoria, a cavallo fra gli anni 10 e 20. Un calcio molto diverso da quello odierno, un calcio sicuramente più genuino. Ed in questo clima romantico, è sicuramente bello raccontare di cinque fratelli in maglia granata. Di loro sono arrivati a noi notizie frammentarie.
Alla fine della prima guerra mondiale, si riprende anche con l'attività calcistica, e un giornale dell'epoca riporta un amichevole fra Vigor Trapani e Palermo F.c. finita 5-0 per i palermitani. In quell'incontro si distingue Zolli secondo.
I fratelli Zolli parteciparono successivamente al campionato 1921-22. In quell'anno a livello nazionale vennero disputati due campionati: uno, gestito dalla FIGC e l'altro gestito dalla CCI. Quest'ultimo campionato era diviso in tre leghe: la nord la centro e la sud. La lega sud (che non partecipava però all'assegnazione dello scudetto vinto poi dalla Pro Vercelli) comprendeva una serie di gironi regionali, e in quello siciliano era inserita la Vigor Trapani.
Il campionato fu ingloriosamente chiuso all'ultimo posto, con dieci sconfitte su dieci partite e con ben sei rinunce.
Di quel campionato ci arriva notizia di un gol di Zolli primo in un Vigor Trapani- Libertas Palermo 2-3.
Nel 1924 nasce una nuova società dalla fusione fra Vigor Trapan e Drepanum: la U.S. Trapanese, e fra i giocatori vengono ancora chiamati i cinque fratelli.
Poi non ci arriva più alcuna notizia, ma cinque fratelli in una squadra per tanti anni se non rappresenta un record...poco ci manca

I fratelli Zolli, da sinistra verso destra:
Zolli quinto (Franco)
Zolli quarto (Renato)
Zolli terzo (Guido)
Zolli secondo (Alberto)
Zolli primo (Nino)