La formazione tipo (foto scattata a Vittoria nei Play Off contro il Mazara).
In piedi: Laudicina, Campofranco, Montalbano (C), Craccò, Daì, Guido;
Accosciati: Carbonaro, Alletto, Domicolo, Cammareri, D'aguanno.

Campionato 2007/08
Eccellenza Girone A

Il Trapani del presidente Vittorio Morace si presenta ai nastri di partenza del nuovo anno con grandi ambizioni. L'obiettivo è, senza mezzi termini, il ritorno in serie D.
Andati via il fantasista Di Maggio, Muratore, Messina, Lo Verso, vestono la maglia granata i portieri Vito Laudicina e Antonino Genco, Alessio Alletto, Giuseppe Guido, Giuseppe Carbonaro, Frank Domicolo, Antonino Daì, Salvatore Raccuglia, Patrick D'Aguanno, Cosimo Panepinto, Vincenzo Montalbano, Davide Campofranco, Vincenzo Craccò, Alessandro Cammareri, Alessandro Musicò, Antonino Bertolino, Giancarlo Alisena, Vito Lucido, Francesco Paolo Prestano, Andrea Saraniti (che andrà via a novembre), Vincenzo Coco.
Quanto sarà duro il campionato si capisce già dalla Coppa. Infatti nel primo turno col Carini i granata, dopo aver vinto 2-0 in casa, vengono sconfitti, in un clima di forte intimidazione, nel campo dei palermitani ai rigori. La Coppa era una delle strade attraverso le quali il Trapani cercava la via verso la D, e oramai resta il campionato come unica via percorribile.
Si inizia con una vittoria esterna in rimonta (2-1 con gol di Messina e Craccò) poi due pareggi (2-2 casalingo col Gattopardo e 0-0 a Cammarata) frenano l'inizio dei granata, ma poi il 5-1 col Petrosino, e soprattutto il 4-3 esterno a Mazara (partita giocata a porte chiuse) seguito dal 2-0 col Carini catapultano il Trapani in prima posizione.
Il successivo pareggio col Villabate (0-0) e la vittoria (2-1) contro la Nissa a Caltanissetta sembrano segni premonitori di un dominio granata. Ma non sarà così: il primo segnale di qualcosa che non va è la sconfitta contro la derelitta Pro Favara, 2-0 sul campo neutro di Canicattì. Il momento di difficoltà sembra superato nel periodo fra dicembre e inizio di gennaio, quando 4 vittorie consecutive (3-2 con Enna 2-0 con Panormus 1-0 con Bagheria e 2-0 con Akragas) sembrano fugare ogni dubbio, anche se il gioco latita. Ma una sconfitta (0-1) sul campo della Gattopardo (con un rigore sbagliato da Carbonaro nel finale) e la successiva sconfitta (0-1) a Marsala contro il Petrosino fanno precipitare il Trapani al terzo posto. E tutto proprio prima della partita interna col Mazara. La società decide di allontanare Vito Lucido e Cosimo Panepinto, che pagano per tutti il momento no della squadra. Sulla gestione della squadra è stata pesante anche la prolungata assenza dell'interditore di centrocampo Frank Domicolo, rientrato solo nella partita col Petrosino dopo lunga assenza.
Quindi la partita col Mazara diventa il crocevia del destino dei granata in campionato.
In uno stadio vuoto per la decisione di disputare la gara a porte chiuse il Trapani batte 4-0 il Mazara e sembra rivitalizzato. Nelle due successive ed insidiose trasferte a Carini e Villabate si colgono due vittorie (2-1 e 2-0) e si arriva allo scontro diretto con la Nissa a solo un punto di svantaggio in classifica rispetto alla capolista.
In un provinciale che ritorna pieno come a i bei tempi il Trapani grazie ai gol di Cammareri e dell'ex Musicò vince e supera i nisseni in testa alla classifica.
Ma la domenica successiva un clamoroso svarione difensivo fa svanire la vittoria in quel di Licata (1-1 il risultato) e la Nissa riesce ad agganciare i granata in vetta. Le due squadre rimangono appaiate fino alla ventiseiesima giornata quando il Trapani espugna Marsala per 1-0 con gol di Campofranco (mentre all'andata fu 2-0 per i granata con gol di Craccò e Lucido). La domenica dopo succede il patatrac: una inopinata sconfitta interna (2-3) contro la Folgore da il via libera alla Nissa, che vince il campionato in scioltezza e condanna i granata alla lotteria dei play-off.

 

Trapani-Marsala 2-0 Pietro Nizza  controlla Vincenzo Craccò

Trapani-Bagheria 1-0 Coco e Campofranco in elevazione

Coppa Italia
Trapani-Carini 2-0 Craccò Guido
Carini-Trapani 2-0 4-1 dopo rigori

 

 


Akragas-Trapani 1-2 Craccò Craccò
Trapani-Gattopardo 2-2 Carbonaro Carbonaro
Kamarat-Trapani 0-0
Trapani-Petrosino 5-1 Campofranco Daì Craccò Panepinto Panepinto
Mazara-Trapani 3-4 Daì Daì Carbonaro Carbonaro
Trapani-Carini 2-0 Carbonaro Daì
Trapani-Splendore Villabate 0-0
Nissa-Trapani 1-2 Cammareri Carbonaro
Trapani-Licata 3-1 Carbonaro Carbonaro Daì
Pro Favara-Trapani 2-0
Trapani-Marsala 2-0 Craccò Lucido
Folgore Selinunte-Trapani 1-1 Daì
Trapani-Enna 3-2 Carbonaro Carbonaro Carbonaro
Panormus-Trapani 0-2 Carbonaro Craccò
Trapani-Bagheria 1-0 Daì
Trapani-Akragas 2-0 Carbonaro (R) Craccò
Gattopardo-Trapani 1-0
Trapani-Kamarat 2-0 Carbonaro Carbonaro
Petrosino-Trapani 1-0
Trapani-Mazara 4-0 Carbonaro Craccò Coco Coco
Carini-Trapani 1-2 Carbonaro D'Aguanno
Splendore Villabate-Trapani 0-2 D'Aguanno Craccò
Trapani-Nissa 2-0 Cammareri Musicò
Licata-Trapani 1-1 Carbonaro
Trapani-Pro Favara 4-1 Campofranco Craccò Carbonaro(R) Cammareri
Marsala-Trapani 0-1 Campofranco
Trapani-Folgore Selinunte 2-3 Craccò (R) Carbonaro
Enna-Trapani 1-1 Carbonaro
Trapani-Panormus 1-0 Carbonaro
Bagheria-Trapani 1-0

Classifica finale
Nissa 68
TRAPANI 63
Gattopardo Palma 56
Enna 52
Mazara 52
Licata 51
Splendore Villabate 46
Folgore Selinunte 42
Carini 41
Marsala 38
Bagheria 36
Akragas 32
Panormus 31
Kamarat 27
Petrosino Marsala 21
Favara 15

Nissa promosso in Serie D.
Trapani promosso in Serie D dopo play-off nazionali.
Petrosino Marsala e Pro Favara retrocessi in Promozione.
Panormus retrocesso in Promozione dopo play-out.

 

CLASSIFICA MARCATORI

22 reti: Carbonaro(Trapani)
17 reti: Di Gaetano(Nissa), Vabres(Bagheria)
16 reti: Cosimano(Enna)
15 reti: Sorrentino(Mazara)
13 reti: Rustico(Petrosino Marsala)
11 reti: Di Somma(Nissa)
10 reti: Lupo(Nissa), Craccò(Trapani), Erbini(Mazara), Cortese(Licata), Vitale(Mazara)


Play-off regionali

Trapani-Mazara 2-0 Musicò Cracco (R)
Trapani-Gattopardo Palma 2-0 Craccò Coco

Play-off Nazionali
Trapani-Bisceglie 2-1 Carbonaro Daì
Bisceglie-Trapani 2-1, 2-4 ai rigori Carbonaro
Ricigliano-Trapani 2-5 Craccò (R) Craccò Cammareri Carbonaro Carbonaro
Trapani-Ricigliano 4-1 Carbonaro Carbonaro Carbonaro Craccò

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La punizione di Musicò che porta in vantaggio la formazione Granata

 

 

La strada dei play-off è lunghissima: bisogna superare due turni regionali in unica partita e poi due turni nazionali con partite di andata e ritorno.
Si inizia col solito Mazara, arrivato quinto in campionato. La sede della partita è scelta con notevole ritardo, si teme che la solita rivalità possa far degenerare la partita e quindi si sceglie una sede lontana (Vittoria) e si decide di giocare ancora una volta senza pubblico.
Comunque dopo un primo tempo di sofferenza i granata con gol di Musicò e Craccò portano a casa la vittoria e la qualificazione al turno successivo col Gattopardo (vincente sull'Enna per 3-2).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La finale regionale si gioca a Caltanissetta e il Trapani dimostra di essere in forma e manda battuto per 2-0 il Gattopardo di Palma di Montechiaro (gol di Craccò e Coco).
Causa infortunio alla spalla il portiere Laudicina lascia il posto ad un giocatore che ha fatto grande il Trapani calcio: Giovanni Guaiana ritorna a difendere la sua porta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si passa quindi alla fase nazionale. L'avversario è il Bisceglie che nel frattempo ha eliminato il Casarano.
Prima al provinciale dove il Trapani disputa un primo tempo eccellente segnando due gol (co Carbonaro e Craccò) e vedendosi annullare per fuorigioco inesistente il 3-0 segnato da Daì. Nel secondo tempo i granata fanno l'errore di chiudersi in difesa e in pieno recupero Mazzone segna un importante gol per i pugliesi. Finisce 2-1, un risultato che non da sicurezza, e che costringerà i granata a giocarsi tutto in terra pugliese.

La partita di ritorno, trasmessa in diretta tv, è epica: il Trapani chiude in svantaggio il primo tempo e pareggia al 28' del secondo tempo con Carbonaro. Però un gol dei pugliesi qualche minuto dopo costringe il Trapani ai supplementari. Il nulla di fatto dell'overtime porta le due squadre a giocarsi l'accesso alla finale ai calci di rigore. E qui l'eroe ha un nome ed un cognome: Giovanni Guaiana. Il portere trapanese aveva iniziato la stagione come preparatore dei portieri, ma improvvisamente venne gettato nella mischia, visto l'infortunio alla spalla al portiere titolare Laudicina, visto che il secondo, molto giovane, non si voleva responsabilizzare troppo in un momento delicato della stagione. E mai scelta fu più azzeccata. Già Giovanni Guaiana si era ben comportato contro Gattopardo e Bisceglie nella partita d'andata, ma in Puglia diventa eroe. Para il rigore di Piscopo e consente ai compagni di tirare i propri rigori in tranquillità. Così segnano Domicolo, Craccò, Guido e Gambino prima dell'ulteriore errore decisivo di mazzone per il Bisceglie. La finale seppure ai rigori è conquistata e l'avversario sarà una squadra campana: il Ricigliano.

Del Ricigliano si teme qualche giocatore ma soprattutto il campo di gioco in terra battuta.
Vista la scarsa capienza del campo campano si decide di giocare a porte chiuse, ma i nostri encomiabili tifosi giunti in terra campana ed amabilmente accolti a Ricigliano assistono lo stesso alla partita occupando una strada adiacente il campo!
La partita, trasmessa in diretta tv da sky, in realtà si dimostra più semplice del previsto per i granata. in venti minuti si è già sul 2-0 con una doppietta di Craccò e il primo tempo si chiude 2-1 per i granata. Nella ripresa Cammareri e poi due volte Carbonaro portano il risultato sul 5-1 e un gol di Schiavo a pochi minuti dalla fine rende meno amara per i campani la sconfitta. Il 5-2 esterno lascia ampi margini di tranquillità comunque.

In casa è l'apoteosi. Clima di festa sin dal calcio d'inizio e partita mai in discussione. Si vince in goleada anche questa volta, alla fine sarà 4-1 con gol di Craccò e tripletta di Carbonaro.
Finalmente si conclude una stagione soffertissima ma che, alla fine, ha regalato ai tifosi il risultato che tutti si aspettavano: il ritorno in serie D.

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Patrick D'aguanno (19enne) venne venduto al Chievo, nell'altra foto il trapanese Alessandro Cammareri autore di 3 gol, ha segnato sia all'andata che al ritorno alla Nissa

L'esultanza di Frank Domicolo dopo la vittoria a Ricigliano

Maglia celebrativa

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