Serie B 2019-20
Dopo la finale col Piacenza del 15 giugno la tifoseria passa giorni di trepida attesa per sapere il destino della società. Il 24 giugno verranno valutate le domande d'ammissione in serie B e il tempo a disposizione è poco. Soltanto venerdì 21 giugno 2019 si realizza presso il Notaio Barbara Galea a Roma il passaggio di proprietà da FM Service di Maurizio De Simone ad Alivision Transport rappresentato da Fabio Petroni, il tutto avviene con mediazione del finanziere romano Giorgio Heller. Sarà un passaggio di quote non sereno, sia all'atto della firma, sia per le dispute legali che si susseguiranno fra Maurizio De Simone e Fabio Petroni per tutto l'anno sportivo.
Giorgio Heller
Fabio Petroni
Inizia una lotta contro il tempo per presentare in tempo utile tutta la documentazione che la Lega B richiede per l'iscrizione, ed in un lunedì 24 giugno molto lungo si riesce nell'impresa, la serie B conquistata sul campo sarà una realtà. Ma, mentre tutte le altre squadre preparano il campionato, il Trapani deve ancora costruire l'organico societario ritardando non poco la costruzione della squadra. La proprietà affida a Fabio Petroni la gestione della società, il presidente sarà Giorgio Heller, il giorno 8 luglio Raffaele Rubino viene confermato direttore sportivo e solo il giorno 11 luglio viene scelto l'allenatore ovvero Francesco Baldini.
Francesco Baldini, Petroni jr e Raffaele Rubino
Alcuni dei protagonisti della passata stagione vanno via. Innanzitutto l'allenatore Vincenzo Italiano e con lui Juan Ramos, Erasmo Mulè, Andrea Scrugli, Marco Toscano, Pedro Costa Ferreira, Desiderio Garufo, Michele Franco e Francesco Fedato. Restano Andrea Dini, Stefano Scognamillo, Francesco Golfo, Anthony Taugourdeau, Salvatore Aloi, Felice Evacuo, Francesco Corapi, Giacomo Tulli, Daniele Ferretti, M'Bala Nzola. A completare l'organico arrivano a titolo definitivo Gregorio Luperini, Nikola Jakimovski, Luigi Scaglia e il portiere Giuseppe Stancampiano, in prestito Andrea Colpani e Marco Carnesecchi dall'Atalanta, Antonio Candela, Lorenzo Del Prete, Michele Fornasier, Stefano Pettinari, Cristian Cauz, Marco Moscati e Stefano Pettinari.
Prima dell'inizio della stagione viene rifatto un ulteriore intervento sullo stadio con la sostituzione di tutti i seggiolini che vengono sostituiti con seggiolini a norma secondo quanto indicato dalla lega. Vengono scelti seggiolini di colore granata che creano un colpo d'occhio diverso allo stadio. In Coppa Italia si supera il primo turno contro il Piacenza (3-1) per poi uscire al secondo turno contro l'Ascoli (0-2), mentre l'inizio del campionato è disastroso con le 4 sconfitte consecutive contro Ascoli (1-3) Venezia (0-1) Cittadella (0-2) Salernitana (0-1) e un pareggio casalingo contro la Cremonese (0-0). Successivamente una bella vittoria esterna contro lo Spezia illude che si possa cambiare tendenza, ma poi una debacle interna contro la Juve Stabia convince la società ad allontanare il Direttore sportivo Raffaele Rubino che viene sostituito da Luca Nember con l'intento di rinforzare l'organico.
Luca Nember
Il secondo gol segnato da Stefano Pettinari in Livorno-Trapani 1-2
Vengono infatti tesserati tre giocatori svincolati ovvero il francese Jonathan Biabiany, l'argentino Fausto Grillo e il norvegese Stefan Strandberg. Dopo tre risultati utili contro Cosenza (2-2) in casa Livorno (2-1) fuori e Chievo (1-0) in casa la squadra sembra aver intrapreso la strada giusta per risalire la classifica ma subito dopo arrivano due batoste contro il Benevento (0-5) e il Pisa in casa (1-3) e a questo punto la società decide di cambiare allenatore, via Francesco Baldini arriva l'esperto Fabrizio Castori. Mancano solo tre partite alla fine del girone d'andata e vengono raccolti solo due punti frutto di due pareggi contro Pescara (1-1) e Perugia (2-2) e una sconfitta contro il Crotone (0-3).
Fabio Petroni con Giuseppe Pace e il consigliere Massimo Marino
Durante la pausa invernale viene messa in atto una rivoluzione e l'organico viene stravolto. Va via in prestito M'Bala Nzola spesso contestato dalla tifoseria, vengono ceduti a titolo definitivo Francesco Corapi, Giacomo Tulli, João Silva e Daniele Ferretti, mentre si rinuncia ai prestiti di Cristian Cauz, Andrea Dini, Francesco Golfo, Alessandro Minelli e Antonio Candela. Per dare consistenza tecnica all'organico arriva il portiere Elhan Kastrati, i difensori Roberto Pirrello, Shay Ben David e Alessandro Buongiorno, i centrocampisti Mamadou Coulibaly, Tomasz Kupisz e Moses Odjer e gli attaccanti Filip Piszczek e Nicola Dalmonte. Intanto, inaspettatamente, viene allontanato Luca Nember, mentre la presidenza passa da Giorgio Heller al presidente della Camera di Commercio il marsalese Giuseppe Pace.
Il gol di Pettinari contro l'Ascoli che porta i granata sull'1-0. Alla fine sarà 3-1per il Trapani
Il girone di ritorno consegna agli sportivi trapanesi una squadra più consistente e ben messa in campo da Fabrizio Castori e subito si vince (3-1) contro Ascoli e si pareggia a Venezia (1-1), ma ancora una volta il Trapani rallenta e becca tre sconfitte contro il Cittadella (0-3) in casa e in trasferta contro Salernitana (0-1) e Benevento (0-5). La squadra a questo punto si scuote riesce a trovare gioco ed identità ma raccoglie, tra molti rimpianti solo tre pareggi contro Spezia (1-1) con due legni che negano la vittoria, contro la Juve Stabia (2-2) dopo essere stati in doppio vantaggio ed aver sfiorato il 3-0 e contro l'Empoli (1-1) con un disgraziato autogol nel finale. Si vince invece nettamente contro l'Entella (4-1). Intanto a causa del virus SARS-CoV-2 responsabile dell'infezione denominata Covid 19 il campionato viene sospeso e viene ripreso a porte chiuse addirittura il 20 di giugno. Prima della ripresa arriva un punto di penalizzazione per un ritardo nel pagamento di parte degli stipendi di marzo, quindi i granata a dieci partite dalla fine si ritrovano a ben 8 punti dalla zona play-out.
Il gol di Luca Pagliarulo in Trapani-Benevento 2-0
La squadra però si presenta molto determinata ed ottiene subito un pareggio interno (0-0) contro il Frosinone una vittoria netta contro Pordenone (3-0), seguito da un rocambolesco pareggio a Cosenza (2-2) con i locali che agguantano un punto al 95'. Segue una vittoria pazzesca (2-1) contro il Livorno con i granata che vanno sotto a pochi minuti dalla fine ma riescono a ribaltare miracolosamente il risultato. A questo punto arriva la doccia fredda di un altro punto di penalizzazione in accoglimento al ricorso del Pubblico Ministero sempre per il ritardo nel pagamento di parte degli stipendi di marzo. I granata continuano però la loro marcia pareggiando fuori contro il Chievo (1-1) e mentre la società nomina Monica Pretti presidente al posto di Giuseppe Pace, battendo la capolista Benevento (2-0) si portano a soli tre punti dalla zona play-out. Un gol in pieno recupero condanna il Trapani alla sconfitta (2-3) a Pisa e la zona play-out è ormai distante 6 punti quando mancano solo tre turni. A seguire si batte il Pescara (1-0) e si vince (2-1) a Perugia e si rimane aggrappati alla flebile speranza di battere il Crotone e di avere esito positivo dal ricorso al CONI per ridurre o annullare la penalizzazione. Anche il forte Crotone viene battuto (2-0) e il Trapani si aggrappa alla sentenza del Coni con la restituzione di un punto si andrebbe al play out con due punti ci sarebbe la salvezza diretta. La sentenza, che arriverà il 6 agosto, sarà purtroppo negativa. I due punti in meno in classifica sono alla fine decisivi e il Trapani torna mestamente in serie C dopo solo un anno. Per una curiosa casualità lo stesso giorno arriva l'arresto di Maurizio De Simone per reati tributari e finanziari legati alla gestione del Trapani calcio.
