Lega pro Prima Divisione 2012-13
La delusione dell'anno prima ha scosso l'ambiente. Una promozione in B che sembrava cosa fatta è sfuggita due volte, dapprima nella stagione regolare e poi, beffardamente, nei play-off. Il presidente Morace, quasi a sorpresa, e con parte della tifoseria contraria, riconferma Roberto Boscaglia come allenatore. L'obiettivo è chiaro: la serie B quest'anno non deve sfuggire.
La società del comandante Morace chiede ed ottiene l'iscrizione nel girone Nord.
Si cercano giocatori di esperienza e così arrivano Rocco D'aiello, Fernando Spinelli, Federico Rizzi, Emilio Benito Docente, Carmine Giordano, Simone Basso, Alessandro Romeo, e i portieri Davide Morello ed Emanuele Nordi, assieme a Matteo Mancosu che sarà la rivelazione stagionale. Vanno via Giuseppe Perrone, Josè Cianni, Provenzano, Francesco Domicolo, Antonio Castelli, Andrea Pozzato, Dario Barraco, Giovanni Cavallaro, Salvatore Colletto, Mattia Mastrolilli. Salvatore Gambino invece prima va a Gubbio, ma poi molto presto ritorna a Trapani. Confermati Giacomo Tedesco, Giovanni Abate, Luca Ficarrotta, Giacomo Filippi, Francesco Lo Bue, Luca Pagliarulo, Gaetano Dolenti, Antonino Daì, Massimo Lo Monaco, Giusto Priola. Arriverà col mercato invernale Mario Pacilli e Daniele Faggiano a fine ottobre diventa il nuovo Direttore Sportivo del Trapani Calcio. Curiosamente a poche giornate dalla fine del campionato viene tesserato José Castillo che farà qualche breve apparizione.
L'organico sembra eccellente, ma a complicare il tutto nel girone del Trapani viene inserito all'ultimo momento il Lecce, reduce da una retrocessione dalla serie A e penalizzato con una retrocessione in lega pro. I salentini sono una vera e propria corazzata, e gli addetti ai lavori danno per scontata una loro promozione.
La stagione inizia con una ennesima partecipazione alla Coppa Italia maggiore, che dura poco: dopo un sofferto 2-1 con l'Este si va fuori al secondo turno con un secco 2-0 contro la Ternana.
Per quanto riguarda la Coppa Italia di Lega pro doppio 2-0 contro Hinterreggio e Catanzaro, per approdare alla fasi a gironi conclusasi con l'eliminazione dopo aver perso (1-0) a Benevento e aver battuto (2-1) il Latina che poi sarà la squadra che vincerà la coppa.
In campionato si inizia col Lecce che, come da pronostico, vince a raffica e con il Trapani che va a fasi alterne. Già alla settima giornata Trapani-Lecce (notturna con diretta televisiva) sembra partita da ultima spiaggia, con i salentini che arrivano a Trapani con 9 punti di vantaggio sui granata. La partita si chiude con la vittoria dei giallorossi che mettono, tra loro e i granata, un solco di 12 punti che sembrano incolmabili. Si comincia a pensare di puntare alla zona play-off, tanto distante in classifica e in valore tecnico sembrano i leccesi. Il Trapani comincia a questo punto ad avere risultati più costanti, e risale un po la classifica. Forse la vera svolta si ha in un triste pomeriggio invernale, quando tutto sembra nero: il clima, la partita, persino gli spettatori sono molti meno del solito. Si perde in casa contro l'Albinoleffe per 3-1 in una partita affrontata dai granata senza nerbo. Eppure da allora, era il 9 dicembre, il Trapani non perde più, torna prepotentemente nelle zone nobili della classifica, e addirittura già alla ventesima giornata, dopo una vittoria a Treviso (3-2), i granata sono in vetta alla classifica approfittando del concomitante calo dei salentini. Dura solo una giornata, perchè dopo il pareggio interno (0-0) contro l'Entella il Lecce torna primo, ma i granata continuano a vincere e arrivano allo scontro diretto del 4 marzo 2013 con soli due punti meno. Lo scontro diretto in notturna non inizia bene col Trapani che va presto sotto per un calcio di rigore e che subisce la veemenza dei pugliesi. Poi trova il pareggio con Mancosu e nel secondo tempo sempre col bomber sardo ribalta il risultato riuscendo a vincere la partita e a superare i giallorossi. Ancora però dura solo una partita perchè il pareggio interno (0-0) col Portogruaro costa nuovamente la perdita della vetta. Ma la giornata successiva lo stesso Portogruaro ferma il Lecce e consente al Trapani di riagganciare la vetta nuovamente. Il giorno 8 di aprile occasione per il Trapani per allungare sul Lecce: si gioca a Bolzano contro il Sudtirol mentre i salentini osservano la loro giornata di riposo. Purtroppo, come l'anno precedente, a Bolzano finisce 1-1 ancora con un calcio di rigore subito negli ultimi minuti. La lotta fra le due squadre prosegue e a due giornate dalla fine si è ancora a pari punti. Alla penultima due pareggi, entrambi 2-2, mantengono le due squadre a pari punti, ma con i granata che hanno il vantaggio di una migliore differenza reti generali a parità degli incontri diretti.
Al Trapani basta vincere l'ultima a Cremona per realizzare il sogno della B sempre sfuggito beffardamente.
C'è un vero e proprio esodo di trapanesi per l'ultima partita a Cremona, e chi resta in casa può seguire la partita in diretta su Raisport. Partita da infarto con la Cremonese che va in vantaggio, si fa recuperare con una doppietta di Mancosu, ritorna in pareggio, subisce il 3-2 con Abate e riesce a chiudere il primo tempo sul 3-3. Un gol del solito Mancosu a pochi minuti dalla fine consente a tutti i trapanesi presenti a Cremona, e a una città intera di poter finalmente festeggiare una promozione storica attesa da 108 anni! Il Lecce nel frattempo perde l'ultima in casa dell'Albinoleffe e nei play-off perde la finale contro il Carpi.
CREMONESE-TRAPANI 3-4 (3-3)
RETI: 3' Minelli (C), 7', 20', 90' Mancosu (T), 28' Le Noci (C), 31' Abate (T), 37' Nizzetto (C)
CREMONESE : Grillo; Sales, Minelli, Cremonesi (46' Tedeschi), Visconti; Martina Rini, Baiocco; Le Noci (80' Filippini), Caridi (67' Caridi), Nizzetto; Djuric.
A disp.: Quaini, Avogadri, Buchel, Degeri.
All.: Giuseppe Scienza
TRAPANI : Nordi; Priola, Pagliarulo, Filippi, Daì; Pirrone (57' Tedesco), Caccetta; Gambino (63' Madonia), Abate (82' Romeo), Pacilli; Mancosu.
A disp.: Morello, Giordano, Spinelli, Castillo.
All.: Roberto Boscaglia
ARBITRO: Davide Ghersini di Genova (Tarcisio-Pentangelo)
NOTE: Giornata soleggiata allo stadio Zini, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 4.113; Incasso: 28.946,00 euro. Prima del fischio d'inizio osservato un minuto di silenzio in memoria di Giulio Andreotti, scomparso ad inizio settimana. Cremonesi, Pirrone, Martina Rini, Abate ammoniti per gioco falloso.
AMMONITI: Cremonesi (C) al 23', Pirrone (T) al 38', Martina Rini (C) al 74', Abate (T) all'82'
ESPULSI: -
RECUPERI: 0' ; 2'
La squadra schierata a Cremona: Da sinistra,Filippi, Priola, Caccetta, Pacilli, Nordi, Pirrone, Abate, Daì, Gambino, Mancosu, Pagliarulo. Sullo sfondo il settore ospiti gremito di tifosi trapanesi.
I festeggiamenti allo stadio Zini di Cremona dopo la vittoria storica che porta il Trapani in serie B
Trapani-Lecce 0-1 la partita dopo la quale il Lecce staccò il Trapani di 12 punti
Pagliarulo contrasta il leccese Giacomazzi durante la partita vincente di Lecce (2-1 con doppietta di Mancosu)
Lecce-Trapani 1-2 il gol del pareggio di Mancosu. Successivamente l'attaccante sardo metterà a segno il gol della vittoria
Trapani-Albinoleffe 1-3
Trapani-Entella 0-0
La gazzetta dell sport celebra il trionfo del Trapani
Tifosi granata nel settore ospiti dello stadio Zini di Cremona
Luca Pagliarulo e Mario Pacilli con la Coppa ricevuta per la vittoria del campionato
A conclusione del campionato le due vincenti dei gironi di Lega pro prima divisione si affrontano per la Supercoppa di Lega pro. Fra Avellino e Trapani sono due pareggi, ma il gol in più fuori casa premia l'Avellino.
AVELLINO-Trapani 1-1
AVELLINO : Fumagalli; Zappacosta Giosa Fabbro Bittante; Arini Massimo (45′ st D’Angelo) Angiulli (24′ st Bariti); De Angelis (24′ st Herrara); Castaldo Zigoni. A disp.: Orlandi, Zullo, Catania, Millesi. All.: Rastelli. TRAPANI: Morello; Priola Pagliarulo Filippi Daì; Madonia Giordano (16′ st Caccetta) Spinelli (22′ st Pirrone) Tedesco; Pacilli; Mancosu Madonia (28′ st Gambino) A disp.: Dolenti, Manuguerra, Lo Bue, Cucchiara All.: Boscaglia. ARBITRO: Ros di Pordenone. Guardalinee: Gori di Arezzo e Favia di Bari. MARCATORI: 5′ pt Fabbro (A), 42′ pt Madonia (T, rig) NOTE: Ammoniti: Bittante, Fabbro (A), Pacilli, Madonia, Pagliarulo, Giordano, Priola (T). Angoli: 5-4 per il Trapani.
TRAPANI-AVELLINO 2-2
MARCATORI: 10' Arini (A), 59' Spinelli (T), 64' Castaldo rig. (A), 81' Mancosu (T)
TRAPANI: Nordi, Priola, Daì (Lo Bue al 44'), Pagliarulo, Filippi, Giordano, Tedesco (Caccetta al 63'), Spinelli (Gambino al 79'), Abate, Pacilli, Mancosu. All. Boscaglia. In panchina: Dolenti, Manuguerra, Pirrone, Cucchiara.
AVELLINO: Di Masi, Biattante, Pezzella, Arini, Zullo, Giosa (Massimo al 67'), Zappacosta (Castaldo al 63'), D'Angelo, Zigoni, Millesi, Herrera (Bariti al 71'). All. Rastelli. In panchina: Fumagalli, Angiulli, De Angelis, Catania.
Nella foto il capitano Pagliarulo riceve la coppa per i secondi classificati.
Il gol dell'attaccante irpino Castaldo su rigore
L'allenatore Roberto Boscaglia col suo vice Francesco Di Gaetano (Foto Amico)
