1949-50 Serie C - Girone D

 

Campionato che procede con molte difficoltà. La serie C prevede un grosso impegno economico e le casse della società sono quasi sempre vuote. Nell'anno, peraltro sono previste ben cinque retrocessioni. All'inizio il bomber Curto non si mette d'accordo con la società ma successivamente viene reintegrato.
Allenatore è Achile Piccini, oltre Attilio Curto in rosa ci sono Umberto Mombelli, Amadori, Mosconi, Arturo Morano, Filippo Calabrese, Giuffrida, Magnabosco, Walter D'Antilio, Frencia, Ronchetti, Torchio, Santo Crocivera, Antonino Coccellato, Luciano Russian, Pavera, Costa, Antonino Pizzuto, Dionigio Zanutel, Giuseppe Piccinini, Romolo Sforza. Come riporta Franco Auci nella sua storia del Trapani squadra con età media elevata e soprattutto si scoprirà che Pavera non ci vede da un occhio e  Magnabosco, spesso infortunato, sarà soprannominato Magnatrapani. Alla prima in casa è già sconfitta (0-1) contro l'Arsenale Messina, poi un pari a Nocera (2-2) e una vittoria interna (2-0) contro lo Stabia ridanno ossigeno alla classifica. Ma poi a parte la vittoria contro il Foggia (2-1) e la Juve Alfa Pomigliano (2-1) non si vince più e addirittura le ultime due del girone d'andata si perdono a tavolino per tesseramento irregolare del giocatore Romolo Sforza. Si chiude il girone d'andata con solo 11 punti e il ritorno inizia con una sconfitta (4-1) contro l'Arsenale Messina poi una vittoria (2-1) contro la Nocerina seguita però da tre sconfitte consecutive contro Stabia (0-2), Lecce (1-2) e Foggia (1-4). La situazione di classifica è pesantissima ma la vittoria (3-1) contro il Crotone, il pareggio (2-2) a Marsala e la seguente vittoria (1-0) contro l'Acireale fanno sperare per un finale di campionato che possa portare alla salvezza. Arrivano invece quattro sconfitte contro Messina (0-2), Brindisi (0-1), Igea Virtus (0-1) e Juve Alfa Pomigliano (1-5) e ormai il campionato è compromesso. A nulla servono il pareggio successivo (1-1) contro il Catanzaro e la vittoria (3-0) contro il Benevento, anche perche nelle ultime tre partite arriveraanno altrettante sconfitte contro la Reggina (0-4), conro il Cosenza in casa (0-2 a tavolino perchè la partita fu sospesa per incidenti al 42' della ripresa dopo il gol dei calabresi) e infine contro la Torrese (2-5).
Curto con 10 gol è il cannoniere principale. Poche le soddisfazioni, tante le cocenti sconfitte la retrocessione è la logica conclusione di un'annata da dimenticare.

Drepanum-Arsenale Messina 0-1
Nocerina-Drepanum 2-2 Piccinini Calabrese
Drepanum-Stabia 2-0 Crocivera Russian
Lecce-Drepanum 3-0
Drepanum-Foggia 2-1 Piccinini Crocivera (R)
Crotone-Drepanum 1-0
Drepanum-Marsala 0-0
Acireale-Drepanum 1-0
Drepanum-Messina 0-0
Brindisi-Drepanum 2-1 Calabrese
Drepanum-Igea Virtus 1-1 Crocivera
Drepanum-Juve Alfa Pomigliano 2-1 Curto Crocivera
Catanzaro-Drepanum 5-0
Benevento-Drepanum 2-1 Curto
Drepanum-Reggina 3-3 Curto Curto Curto (R)
Cosenza-Drepanum 3-2 Curto Curto poi 2-0 a tavolino
Drepanum-Torrese 1-1 Morrone poi 0-2 a tavolino
Arsenale Messina-Drepanum 4-1 Curto
Drepanum-Nocerina 2-1 aut Pellecchia Piccinini (R)
Stabia-Drepanum 2-0
Drepanum-Lecce 1-2 Piccinini (R)
Foggia-Drepanum 4-1 Curto
Drepanum-Crotone 3-1 Curto Amadori aut Garolfi
Marsala-Drepanum 2-2 aut Rubino Curto
Drepanum-Acireale 1-0 Calabrese
Messina-Drepanum 2-0
Drepanum-Brindisi 0-1
Igea Virtus-Drepanum 1-0
Juve Alfa Pomigliano-Drepanum 5-1 Crocivera
Drepanum-Catanzaro 1-1 Russian
Drepanum-Benevento 3-0 Calabrese Zanutel Zanutel
Reggina-Drepanum 4-0
Drepanum-Cosenza sosp poi 0-2 a tavolino
Torrese-Drepanum 5-2 Russian Piccinini (R)

 

Classifica:
Messina 51
Cosenza 51
Reggina 47
Lecce 43
Arsenal Messina 37
Benevento 36
Crotone 36
Brindisi 34
Foggia 32
Torrese 32
Catanzaro 31
Acireale 31
Stabia 30
Igea Virtus Barcellona 29
Marsala 28
Nocerina 26
A.S. DREPANUM 21
Juve Alfa Pomigliano 16 (-1)

Messina promossa dopo due spareggi con il Cosenza
Igea Virtus, Marsala, Nocerina, Drepanum, Pomigliano retrocesse in Promozione
Marsala e Igea Virtus poi riammessi in Serie C.

Attilio Curto, 10 reti quell'anno.

La squadra giovanile che in quell'anno si laureò campione regionale, per poi perdere nella fase interregionale a Cosenza.

Da sinistra in piedi: De Sanctis (dirigente), Corso, Manuguerra, Marascia, Grimaudo, Ficara, Cusenza, Cutrera, Messina (allenatore)
In basso da sinistra: Bica, Cardella, La Russa, Bonifacino.

Achille Piccini, allenatore della Drepanum nel campionato 1949-50. Fu campione olimpico con la Nazionale di Vittorio Pozzo nel 1936 a Berlino