Campionato 1933-34
Prima divisione

 


Enrico Schönfeld lascia la guida tecnica dopo i buoni risultati ottenuti nei precedenti anni. Al suo posto arriva Attilio Buratti. Con i soliti colori sociali neroazzurri si costituisce una rosa composta dai portieri Lorenzo Niccolai e Pietro Miglio arrivato dall'Inter, da Lido Loveri e Gilberto Fanelli provenienti dalla Roma, da Raffaele Pulzone proveniente dal Catania, da Eligio Nelva, Umberto Saura, Nicola Giacomini, Riccardo Pellini, Gino Brunetta, Pasquale Benente, Angelo Pedrazzi, Palmiro Giuseppe Vignozzi, Vito Bertini, Francesco Di Trapani, Agostino Mottura, Aldo Ungaro, Armando Lenzarini, Carlo Ambrosa, Aiuto, Mazzarese, Corso, Sabato, D’Amico. Si Inizia il 24 settembre contro la Nissena al campo degli Spalti. Nonostante la doppietta di Giacomini che porta la Juventus sul 2-0 i nisseni raddrizzano la partita nella ripresa strappando un punto. A questo punto la Juventus Trapani ne perde tre di fila: fuori casa contro la Reggina (0-3), in casa contro il Savoia (0-2) e fuori contro Termini Imerse (1-2). Dopo un pareggio interno (2-2) contro la Salernitana e un altro pareggio (2-2) contro la Palmese fuori casa la Juventus va in crisi. Nel successivo turno interno si perde contro la Bagnolese e c'è una dura contestazione per la direzione arbitrale. La società è determinata a ritirare la squadra e in fatti non si presenta a Cosenza perdendo quindi la partita a tavolino. Poi si cambia idea e si torna in campo, mentre per i tumulti nella gara contro la Bagnolese viene squalificato il campo per due giornate. La Juventus Trapani in campo continua a perdere e nelle restanti cinquei partite che restano per finire il girone d'andata si collezionano altrettante sconfitte. In sequenza si perde in casa (campo neutro di Agrigento) contro la Peloro Messina (0-3), fuori casa contro Catania (1-3) e Napoli B (0-3), in casa (neutro di Acireale) contro il Siracusa (0-1) e infine fuori casa contro il Palermo B (1-2). Il girone d'andata è disastroso con 3 pareggi e dieci sconfitte. Il girone di ritorno inizia ancora con una sconfitta (1-2) fuori casa contro la Nissena e poi finalmente si ottiene un punto in casa contro la Reggina (2-2). Nel frattempo Attilio Buratti era stato sostituito da Heinrich Schönfeld e la squadra comincia ad ottenere risultati migliori.
Con lui alla guida tecnica le cose cambiano, e arrivano le vittorie contro il Termini Imerese (3-2), contro la Palmese (3-2), a Bagnoli (4-2 come una sorta di vendetta sportiva per i fatti dell'andata), 1-0 contro il Napoli riserve, e addirittura l'1-0 contro il Catania che poi vinse il campionato.
Ancora una volta Schönfeld aveva fatto il miracolo. e la Juventus Trapani riesce a salvarsi.



Juventus Trapani-Nissena 2-2 Giacomini Giacomini
Reggina-Juventus Trapani 3-0
Juventus Trapani-Savoia 0-2
Termini Imerese-Juventus Trapani 2-1
Juventus Trapani-Salernitana 2-2 Vignozzi Vignozzi
Palmese-Juventus 2-2
Juventus Trapani-Bagnolese 1-3
Juventus Trapani-Cosenza 0-2 per rinuncia
Juventus Trapani-Peloro Messina 0-3
Catania-Juventus Trapani 3-1 Vignozzi
Napoli B-Juventus Trapani 3-0
Juventus Trapani-Siracusa 0-1
Palermo B-Juventus Trapani 2-1
Nissena-Juventus Trapani 2-1
Juventus Trapani-Reggina 2-2
Savoia-Juventus Trapani 2-0
Juventus Trapani-Termini Imerese 3-2
Salernitana-Juventus Trapani 2-0
Juventus Trapani-Palmese 3-2 UngaroLanzeriniPulzone
Bagnolese U.S. Bagnolese-Juventus Trapani 2-4 Sabato Pulzone Mazzarese Giacomini
Cosenza-Juventus Trapani 4-0
Peloro Messina-Juventus Trapani 0-2
Juventus Trapani-Catania 1-0 Lanzerini
Juventus Trapani-Napoli B 1-0
Siracusa-Juventus Trapani 2-0
Juventus Trapani-Palermo B 1-2 Vignozzi

 

Catania 41
Siracusa 37
Salernitana 33
Reggina 28
Savoia 27
Cosenza 27
Napoli riserve 24
Palmese 24
Palermo riserve 17
Nissena 16
Trapani 13
Termini 13
Bagnolese 11
Peloro esclusa
Juventus Trapani penalizzata di 1 punto in classifica per una rinuncia.
Peloro si ritira nel girone di ritorno,e poi radiato per presunta attività antifascista.
Bagnolese retrocessa
Catania promosso dopo gli spareggi alla Divisione Nazionale B

Palmiro Giuseppe Vignozzi, Nato a Livorno il 19 aprile 1908 e morto a Trapani il 23 maggio 1934 a causa del tifo. E' sepolto nel cimitero di Trapani. Era soprannominato Giglio
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