2018-19 Serie C Girone C
Già dopo pochi giorni dalla fine del precedente torneo il presidente Vittorio Morace o chi per lui visto che il Patron sembra sia in Spagna con qualche problema di salute, manifesta la volontà di cedere la società, dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Liberty Lines, e nomina presidente Paola Iracani. Si teme per l'iscrizione che viene effettuata ma con ritardo, il che comporterà un punto di penalizzazione in classifica. Come allenatore viene scelto Vincenzo Italiano un debuttante nelle categorie professionistiche ed ex granata visto che iniziò la sua carriera di giocatore proprio nella città falcata negli anni 90.
All'inizio sembra sia intenzione della società costruire una squadra giovane che punti esclusivamente a mantenere la categoria. Effettivamente al primo impegno ufficiale contro il Campodarsego in Coppa la squadra è piena di molti giovani. Con molto ritardo comunque si riesce ad avere le riconferme di qualche big dell'anno precedente come Felice Evacuo ed Anthony Taugourdeau, Francesco Corapi e Daniele Ferretti, Luca Pagliarulo, si acquistano a titolo definitivo Matteo Kucich (ceduto al Pisa a gennaio), Giacomo Tulli, Andrea Scrugli, João Silva e Desiderio Garufo. La squadra è completata dai molteplici prestiti di cui 5 dal Parma il cui DS è la vecchia conoscenza di Daniele Faggiano. Dalla squadra ducale arrivano Francesco Golfo, Stefano Scognamillo, Andrea Dini, Davide Mastaj e Juan Ramos. Vito Lomolino, Pedro Costa Ferreira, M'Bala Nzola e il trapanese Marco Toscano sono gli altri giocatori in prestito. La rosa viene completata attingendo al settore giovanile' e così in rosa vanno anche Erasmo Mulè, Filippo Tolomello, Giuseppe D'Anca, Ludovico D’Angelo ed Enrico Canino, mentre a gennaio arriveranno Andrea Cavalli, Michele Franco e Francesco Fedato.
In estate in Coppa Italia , a ranghi largamente incompleti, si vince contro il Campodarsego per essere poi eliminati dal Cosenza. Molto lungo, invece, sarà il cammino in Coppa di Serie C. Si eliminano in sequenza Siracusa Catanzaro e Potenza per poi cedere in semifinale contro la Viterbese.
In campionato l'inizio è scoppiettante con 5 vittorie ed un pareggio nelle prime sei giornate, poi arriva la sconfitta a Catania contro la squadra che i più indicano come la principale favorita. Il risultato (1-3) è bugiardo ed i granata in quella partita prendono consapevolezza della loro forza. Si continua con buoni risultati a mantenersi nelle zone alte della classifica fino allo scontro contro la prima in classifica ovvero la Juve Stabia che ha sei punti di vantaggio in classifica. In una sfortunatissima partita il Trapani deve cedere i tre punti ai campani che volano a +9 in classifica. Sembra finita ma i granata nelle successive 16 partite ne vincono 11 pareggiandone 5, e nonostante l'inopinata sconfitta di Francavilla il Trapani arriva allo scontro diretto con i campani con solo due punti di svantaggio. Purtroppo a Castellammare arriva una meritata sconfitta che di fatto consegna la serie B alla Juve Stabia.
Nel frattempo però la proprietà lavora per vendere la società e, dopo una vendita non andata a buon fine con l’imprenditore Francesco Agnello, si conclude e il 5 marzo 2019 il Trapani Calcio s.r.l. viene ceduto alla società FM Service srl di Maurizio De Simone. Presidente sarà Francesco Paolo Baglio mentre il Direttore Generale sarà Rino Caruso. Il nuovo proprietario suscita subito le perplessità della piazza, ed effettivamente i giocatori incominciano a lamentarsi per i mancati pagamenti degli stipendi.
Il campionato intanto prosegue e nelle ultime 4 partite il Trapani con tre vittorie si garantisce il mantenimento del secondo posto che consentirà l'entrata direttamente in una delle due semifinali play-off. Quest'anno, infatti, in via eccezionale andranno in serie B due squadre piuttosto che una per riportare la serie B a venti squadre.
Trapani-Siracusa 2-1 gol di Ramos
Si arriva ai play-off in un clima surreale, ma la squadra nonostante lo scollamento sempre più evidente con la nuova proprietà riesce a trovare coesione e motivazione per fare bene. Probabilmente risulta importante un incontro con la tifoseria durante un allenamento serale durante il quale si effettua un patto d'onore fra squadra e tifoseria. L'avversario che viene fuori dai turni preliminari è il temibile Catania da affrontare in una doppia sfida andata e ritrono col vantaggio di poter passare con due pareggi per la miglior posizione di classifica nella stagione regolare.
All'andata a Catania il Trapani gioca benissimo, va sullo 2-0, ma poi, in maniera rocambolesca, si fa rimontare con un tiro da centrocampo e un rigore nel finale. Finisce 2-2 e per approdare alla finale basterà un pareggio al Provinciale nella gara di ritorno.
CATANIA : Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Marchese (46' Baraye); Bucolo (46' Lodi), Rizzo (62' Llama), Biagianti (77' Brodic); Sarno; Di Piazza, Marotta (62' Manneh). A disp.: Bardini, Esposito, Lovric, Valeau, Angiulli, Carriero, Pecorino. All. Cristaldi (Sottil squalificato).
TRAPANI : Dini; Costa Ferreira (85' Scrugli), Taugourdeau, Scognamillo, Ramos; Aloi, Toscano, Corapi; Ferretti (79' Fedato), Nzola (72' Evacuo), Tulli. A disp.: Ferrara, Cavalli, Da Silva, Mulè, Garufo, Lomolino, Franco, D’Angelo, Girasole. All. Italiano.
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina (Mansi-Severino); IV ufficiale Vigile di Cosenza.
MARCATORI: 3' Tulli, 67' Ferretti, 73', 86' Lodi
NOTE: ammoniti Scognamillo, Aya, Nzola, Baraye, Costa Ferreira, Aloi. Spettatori circa 21.000 (circa 450 Settore granata).
Al ritorno sarà una vera battaglia, il Trapani va in vantaggio con una punizione di Taugourdeau ma poi il Catania pareggia e nel tentativo di vincere e guadagnare la finale forse mette troppa carica agonistica e chiude la partita in 8 uomini a causa di tre espulsioni.
Finisce 1-1 e a questo punto fra il Trapani e la serie B c'è solo il Piacenza che nell'altra semifinale ha eliminato l'Imolese.
Trapani: Dini, Costa Ferreira, Scognamillo (Da Silva 78′), Taugourdeau, Ramos (Franco 78′), Corapi, Toscano, Aloi, Ferretti (Fedato 63′), Nzola, Tulli (Evacuo 73′). A disposizione: Cavalli, Ferrara, Mule’, D’Angelo, Scrugli, Garufo, Lomolino, Girasole. All. Italiano
Catania: Pisseri, Aya, Silvestri (Calapai 46′), Sarno (Bodric 65′), Lodi, Llama, Baraye, Rizzo (Biagianti 46′), Manneh (Marotta 46′), Esposito, Di Piazza (Curiale 67′). A disposizione: Barbini, Lovric, Angiulli, Bodric, Marchese, Bucolo, Valeau, Carriero. All. Sottil
Arbitro: Simone Sozza di Seregno; assistenti: Alessandro Pacifico di Taranto e Marco Trinchieri di Milano; IV ufficiale
Reti: Taugourdeau 26′, Curiale 69′
Note: Ammoniti Silvestri, Aloi, Dini, Biagianti. Espulsi Esposito al 54′, Biagianti all’86’ e Calapai all’89’
Calci d’angolo: 2-6
Spettatori: 6.562
Recuperi: 2′ pt; 6′ st.
Andata in Emilia dove la partita è molto bloccata, i granata imbrigliano bene gli avversari, le occasioni da rete sono poche ed il logico epilogo è uno sterile 0-0.
Al ritorno, in un Provinciale gremito, il Trapani non lascia scampo agli avversari. Dapprima va in vantaggio con una zampata di Nzola e, nel finale, raddoppia con un tocco in mischia di Taugourdeau. Il Trapani così riconquista la serie B dopo solo due anni dalla retrocessione la serie B.
Il finale di stagione è trionfale dal punto di vista sportivo ma si prospetta una estate molto calda dal punto di vista societario con la FM Service srl di Maurizio De Simone che non sembra in grado di continuare e che venderà pochi giorni prima dell'iscrizione al gruppo Alivision rappresentato da Fabio Petroni con la mediazione Giorgio Heller.
Nzola autore del primo gol in finale contro il Piacenza
PIACENZA (4-3-3): Fumagalli; Corsinelli, Pergreffi, Silva (75' Bachini), Barlocco; Marotta, Della Latta, Corradi; Sestu (67' Terrani), Ferrari (81' Perez), Di Molfetta (75' Corazza). A disp.: Calore, Calzetta, Cauz, Porcari, Mulas, Nicco, Sylla. All. Franzini.
TRAPANI (4-3-3): Dini; Garufo, Da Silva, Scognamillo, Franco (80' Lomolino)); Costa Ferreira, Taugourdeau, Corapi; Ferretti (51' Fedato), Nzola, Tulli (84' Golfo). A disp.: Ferrara, Cavalli, Mulé, Scrugli, Lomolino, Canino, D'Angelo, Tolomello, Girasole, Evacuo. All. Italiano.
ARBITRO: Amabile di Vicenza (Mariottini-Dell’Università). IV ufficiale Zufferli di Udine.
NOTE: Ammoniti: Marotta, Perez (P), Scognamillo (T)
TRAPANI : Dini; Costa Ferreira (90' Scrugli), Taugourdeau, Da Silva, Ramos; Aloi, Toscano, Corapi; Ferretti (66' Golfo), Nzola (78' Evacuo), Tulli (90' Fedato). A disp.: Cavalli, Ferrara, Mulè, Franco, Garufo, Lomolino, D’Angelo, Tolomello. All. Italiano.
PIACENZA : Fumagalli; Corsinelli (83' Silva), Pergreffi, Bertoncini (71' Terrani), Barlocco; Marotta (83' Sylla), Della Latta, Corradi; Sestu (57' Corazza), Ferrari (57' Perez), Di Molfetta. A disp.: Calore, Calzetta, Bachini, Cauz, Porcari, Mulas, Nicco. All. Franzini.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta (Berti-Avalos); IV ufficiale D’Ascanio di Ancona.
MARCATORI: 21' Nzola, 84' Taugourdeau
NOTE: Ammoniti: Toscano, Da Silva (T), Ferrari, Della Latta (P). Spettatori: 7.439.
Esultanza dopo un gol
